Il commento del direttore
Remo Vangelista
Gabriella Galantis in questi mesi sta sperimentando l’arte dell’equilibrista. Il direttore Lufthansa per il Sud Europa cammina ogni giorno in punta di piedi, perché qualsiasi persona incontri chiede dettagli sulla vicenda Ita. E lei, seguendo la linea di Francoforte, cerca di restare in equilibrio fornendo risposte senza scoprire mai il fianco.
Nei giorni scorsi Galantis si è addirittura superata in questa versione, quando ha raccontato che sino al via libera della Commissione europea si può dire che Ita resta un concorrente commerciale. Il solito realismo tedesco che è stato capace di entrare sotto la pelle di una manager italiana. Durante la conferenza stampa svoltasi a Milano per raccontare (soprattutto) la nuova configurazione dei voli a lungo raggio Galantis ha riassunto cosa sta facendo oggi il gruppo Lh in Italia.
“Serviamo 21 aeroporti in Italia con 162 voli al giorno, credo che questa sia la cosa più importante oggi – ha detto Galantis –. Dal traffico leisure e tour operator stiamo ottenendo una spinta rilevante con una crescita del traffico del 134% rispetto allo scorso anno. Viaggiamo su fattori di occupazione dell’80% e nonostante questo la nostra offerta posti è ancora distante dalla stagione ‘19”. Poi, senza attendere le domande dei giornalisti, ha spiegato che al momento nelle varie comunicazioni non comparirà la 'coda' di Ita insieme agli altri vettori perché “parliamo di un lungo percorso e siamo solo al primo step. Attendiamo la Commissione europea con le comunicazioni ufficiali. Oggi Ita è un concorrente commerciale del Gruppo Lufthansa”. Con un mezzo sorriso finale per anticipare domande e pressioni. Equilibro di Germania.