“Non abbiamo avuto alcuna ripercussione nelle vendite per la vicenda del B737 Max, che Air Europa non ha in flotta. Ma in questo le agenzie, che sono il nostro principale di vendita, hanno un ruolo fondamentale per rassicurare anche i clienti che hanno qualche dubbio”.
Sospiro di sollievo in casa Air Europa secondo Renato Scaffidi (nella foto), country manager Italia. Un sospiro di sollievo in un periodo in cui il vettore continua a crescere sul mercato italiano dopo un 2018 contrassegnato dal raddoppio dei collegamenti dall’Italia accompagnato contemporaneamente da un tasso di riempimento dell’86 per cento.
“È stato un anno straordinario – prosegue – tanto che in molte occasioni abbiamo dovuto fare il cambio dell’aereo per metterne uno più capiente per venire incontro alla domanda. Per fare capire l’andamento, negli ultimi 4 mesi il mercato italiano è diventato il secondo in assoluto dopo la Spagna. E a inizio 2019 abbiamo ancora leggermente migliorato”.
Lino Vuotto