L’enogastronomia è la prima motivazione di viaggio in Italia per i turisti. Lo hanno confermato le analisi e i bilanci degli esperti al Food & Wine Tourism Forum, al Castello di Grinzane Cavour, nelle Langhe.
Secondo la ricerca ‘Italia destinazione turistica 2017’ di Isnart-Unioncamere, le eccellenze dell’enogastronomia, riporta hotelmag.it, guidano, con il 26% di preferenze, le scelte di turisti italiani e stranieri che trascorrono una vacanza nel nostro Paese. “Emerge che il turismo enogastronomico sta crescendo di anno in anno e l’Italia sta raggiungendo numeri impressionanti che fino a dieci anni fa erano impensabili – sottolinea Flavia Coccia, responsabile tecnico, scientifico e gestionale progetti turismo Isnart-Unioncamere -. Questo significa che si tratta del primo prodotto turistico italiano e punto di forza su cui il Belpaese deve puntare per consolidare e migliorare la sua posizione. E non dimentichiamo che quando i turisti si recano da noi cercano la genuinità dei prodotti”.
Un riscontro a questa preferenza emerge anche dai dati di una ricerca interna di Tripadvisor, in base a cui il volume totale delle visualizzazioni degli utenti unici globali verso i contenuti Italia è cresciuto del 19,3% nel 2017 rispetto al 2016, registrando picchi positivi nei mesi estivi. In cima alla lista dei Paesi top 20: Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania. Anche le prenotazioni dei tour enogastronomici sono cresciuti, segnando +59% nel 2017 sull’anno precedente.
“Quello che i visitatori ricercano è sempre più un’esperienza, che il nostro patrimonio enogastronomico, con il suo patrimonio di radici culturali e tradizioni, è in grado di offrire – afferma Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte -. Crediamo in questa visione e abbiamo voluto valorizzarla anche inserendo l’enogastronomia nel nuovo testo unico sulla cultura, che a breve verrà discusso in Consiglio regionale”.