Il commento del direttore
Remo Vangelista
Con 55 milioni di visitatori all’anno, di cui 31 milioni stranieri, anche Kyoto sta patendo il peso del suo successo turistico, tanto da spingere il sindaco dell’antica capitale del Giappone a coinvolgere operatori del settore turistico, aziende e i residenti stessi in un programma chiamato ‘Armonia tra la vita dei cittadini e il turismo’.
“Alcune attrazioni turistiche – scrive il sindaco in una lettera agli operatori del settore - sono congestionate dai troppi turisti, che spesso, a causa delle differenze culturali, hanno con i loro comportamenti destabilizzato l’ambiente quotidiano e tradizionale dei nostri concittadini. Le notizie sui media riportano di frequente i risvolti negativi di tutto ciò e la nostra reale preoccupazione è che Kyoto possa perdere l’alta reputazione in ambito turistico, che negli anni ci siamo faticosamente guadagnati”.
Per questo la città ha promosso un decalogo di ‘buone maniere’ al quale si devono attenere i turisti, ma nello stesso tempo sta elaborando un sistema di previsione degli afflussi turistici suddiviso per area (area di Kashiwa / Arashiyama, area di Gion / Shimizu e area di Fushimi).
Una funzione permette di controllare la fascia oraria con meno affluenza e di scegliere tra i percorsi consigliati quello più adatto alle proprie esigenze di visita evitando la calca.