Il commento del direttore
Remo Vangelista
Trentacinque milioni di euro. A tanto ammonta l’investimento del Governo italiano per la partecipazione del nostro Paese all’Expo di Dubai, che inizierà il 20 ottobre prossimo. “Siamo tutti convinti - spiega a la Repubblica il Commissario per l’Italia Paolo Glisenti - che sarà un’occasione straordinaria di diplomazia, in uno dei momenti più difficili per il Medio Oriente e l’Africa”.
Rispetto all’Expo di Milano quella di Dubai, spiega, si presenta come un evento ancora più internazionale, con 192 Paesi partecipanti, un record, con l’80% dei visitatori provenienti dall’estero. “C’è poi uno spostamento anagrafico - aggiunge -: la maggior è arte dei visitatori avrà meno di 40 anni. Infine il programma si incrocerà con l’agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile. Alla Milano del dopo 2015 sarà dedicata la nostra prima settimana all’Expo di Dubai, abbiamo invitato anche il sindaco”.
Le cifre e le stime sui visitatori
Il Padiglione Italia, il cui slogan è “La bellezza unisce le persone”, avrà come tetto tre scafi tricolore: “L’Italia - spiega il Commissario - che da secoli naviga e porta a casa la ricchezza della sua capacità esplorativa e di relazioni. Nel campo della sostenibilità, dell’economia circolare, delle energie alternative, delle scienze della vita, dell’aerospazio”.
I lavori per la costruzione dell'edificio sono iniziati lo scorso 26 novembre e, una volta terminato, il padiglione si estenderà su 3500 metri quadri, per un’altezza di 27 metri. Si stima che sarà visitato da 5 milioni di persone, 28mila al giorno.