Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Governo spagnolo pensa a un’ulteriore stretta sugli affitti brevi. Secondo quanto si legge su hosteltur.com, il Ministero del Turismo starebbe studiando un accordo con le principali piattaforme di home sharing e case vacanza, quali Airbnb e HomeAway, per arginare l’abusivismo e scovare gli irregolari.
I portali potranno pubblicare solamente annunci di case regolarmente registrate. A supporto dell’accordo sarà, perciò, messo a punto un testo di legge per definire quali soluzioni extraricettive possano essere riconosciute come “alloggio a uso turistico”.
Parallelamente, il Ministero sta lavorando anche all’introduzione di un marchio di qualità per le locazioni turistiche.