Il commento del direttore
Remo Vangelista
Spiagge, natura e attività all'aria aperta, ma anche aeroporti e strutture ricettive che hanno messo in campo protocolli e procedure anti-Covid.
Questa la rotta seguita dalla Malesia, che ha scelto di prepararsi alla ripartenza puntando i riflettori sul Sabah, piccolo Stato del Borneo cui il Tourism Malaysia ha dedicato il primo dei webinar programmati per le adv italiane.
"Parliamo di una destinazione che - ha spiegato la direttrice del Sabah Tourism Board, Noredah Othman - prima del Covid aveva accolto quasi 3mila italiani con un trend in forte crescita. Ecco perché siamo sicuri che, grazie alla sua biodiversità e alla ricchezza del suo patrimonio culturale, sarà in grado di soddisfare i desideri dei turisti quando i confini internazionali riapriranno".
In Malesia sarà in vigore fino al 31 marzo il Movement Control Order, ma la filiera turistica, ha spiegato Othman, ha già adottato "protocolli per la sicurezza che serviranno a riportare la fiducia tra i viaggiatori". Se nel 2019 il Paese aveva accolto 26 milioni di turisti internazionali, a causa dell'emergenza sanitaria l'incoming è crollato lo scorso anno di oltre l'80%. A. D. A.