Il commento del direttore
Remo Vangelista
Niente da fare. Nonostante le pressioni dei governi stranieri, delle compagnie aeree e di alcuni membri del Congresso per allentare le restrizioni, l'amministrazione Biden mantiene la linea dura sul fronte dell’inbound negli Stati Uniti. A riportarlo è l'Ansa, che a sua volta cita l’agenzia Bloomberg.
Permangono, dunque, le restrizioni ai viaggi, nel tentativo di frenare l’avanzata della variante Delta di Covid-19, che si sta diffondendo rapidamente anche negli States.
Di conseguenza, come si legge sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, è tuttora sospesa la possibilità di ingresso negli Usa per i viaggiatori che, nei 14 giorni precedenti il viaggio negli States, siano stati in un Paese dell’Area Schengen (inclusa l’Italia), nel Regno Unito, in Irlanda, in Brasile, in Sudafrica, Cina o Iran.
Le eccezioni
Sono tuttavia previste alcune eccezioni al divieto di ingresso: cittadini statunitensi e residenti permanenti o loro familiari, titolari di visto diplomatico e altri. Le eccezioni interessano anche i titolari o coloro che richiedono determinate tipologie di visto, “che - spiega la Farnesina - potranno rientrare nella categoria di ingressi definita dalle autorità locali di 'interesse nazionale'.