Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Si tratta di una fase interlocutoria, ma la problematica è di scala mondiale e l’associazione Visit Usa - Italy è al lavoro per definire la formula più chiara e semplice di regolamentazione degli accessi negli Stati Uniti per chi ha visitato Cuba dal gennaio 2021”. Francesco Paradisi, presidente dell’associazione Visit Usa - Italy, tiene a fare chiarezza su una situazione comune a tutti gli altri Stati del mondo, che prevede la necessità di ottenere un visto tradizionale in luogo dell’Esta per chi vuole entrare negli States e ha visitato Cuba dal 12 gennaio 2021 in poi.
“In realtà – aggiunge Paradisi – al momento l’impatto pratico di questa regola non è così forte sui viaggi, in quanto l’indicazione copre un periodo che purtroppo era condizionato dalle restrizioni legate alla pandemia. La confusione è comunque derivata dal fatto che Cuba non viene al momento inserita nell’elenco dei Paesi sponsor di terrorismo nel sito Esta, ma solo nelle Faq”.
Intanto, Visit Usa è al lavoro. “Ci siamo attivati con la sezione consolare per avere ulteriori dettagli in merito – aggiunge la segretaria dell’associazione Visit Usa – Italy Lia Maiorca -, purtroppo al momento la Consolare non ha una comunicazione ufficiale da condividere e l’unica informazione riportata anche nelle Faq del sito Esta, è quella che Cuba dal 12 gennaio 2021 è stata inserita fra i Paesi sponsor di terrorismo come Iran, Iraq e gli altri Paesi già noti a tutti. La domanda numero 9 del questionario Esta non è aggiornata e non si hanno previsioni su quando verrà attuato l’aggiornamento. Attualmente nel sito italiano dell’Ambasciata Usa non viene menzionato quanto già segnalato nel sito dell’ambasciata francese: dove è scritto: "Additionally, if you have traveled or resided in Cuba on or after January 12, 2021, please be advised that you will need a visa in order to travel to the U.S”.
Visit Usa, in accordo con Us Commercial Service, Consolato e Brand Usa, consiglia pertanto a tutto il trade di contattare direttamente il Cbp telefonicamente (+1-202-325-8000) o inviare il modulo online con la richiesta di informazioni.