Il commento del direttore
Remo Vangelista
Gli Emirati continuano a incrementare i numeri sul fronte turistico. Ultimo in ordine di tempo Ras Al Khaimah, che ha annunciato di aver registrato il più alto numero di arrivi con oltre 1,13 milioni di visitatori nel 2022, segnando +15,6% rispetto al 2021. I risultati superano i livelli pre-pandemia e indicano la ripresa e la resilienza della destinazione in un anno comunque complesso.
Fra i temi forti che hanno caratterizzato il 2022, il lancio di Balanced Tourism, il nuovo approccio della destinazione per diventare leader regionale del turismo sostenibile entro il 2025 e l’annuncio del più grande progetto di investimento turistico estero in partnership con Wynn Resorts, Marjan e RAK Hospitality Holding.
Tanti i piani in cantiere: 5.867 camere previste nei prossimi anni, con un aumento del 70% rispetto ad ora, un aumento del 40% di visitatori internazionali grazie a oltre 90 roadshow, fiere, workshop ed eventi mediatici organizzati in 24 mercati chiave e introduzione di nuove attrazioni.
Commentando l’ottima performance turistica dell'Emirato nel 2022, Raki Phillips, ceo di Ras Al Khaimah Tourism Development Authority, ha dichiarato: "Il 2022 è stato per noi un anno significativo. Dall'annuncio a gennaio del multimiliardario resort integrato Wynn - un progetto che inaugurerà una nuova era di sviluppo economico attraverso il turismo - all'ottenimento di due Guinness World Record per i fuochi d'artificio e lo spettacolo di droni di Capodanno, abbiamo dimostrato quanto Ras Al Khaimah sia una destinazione dinamica. Il nostro successo è stato guidato dalla nostra agilità e reattività e dal fatto che pensiamo come una comunità, modellando le nostre esperienze per attrarre visitatori e residenti. Con una ferma attenzione alla diversificazione, all’accessibilità e alla sostenibilità, siamo sulla buona strada per compiere passi ancora più grandi nel 2023”.