Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’obiettivo è di arrivare a superare i 600mila italiani del 2019 e le premesse per raggiungerlo sono incoraggianti. La Polonia ci crede e guarda al mercato italiano con sempre maggiore interesse. “Gli italiani – sottolinea Barbara Minczewa (nella foto), direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo – prediligono fra tutte le nostre città d’arte, ma la promozione della destinazione per i l 2023 sarà incentrata su una Polonia meno nota, una terra che attrae per il ricco patrimonio storico-culturale ma che deve oggi rivelare al grande pubblico la sua incredibile bellezza naturalistica, la biodiversità, le possibilità legate all’outdoor e la squisita offerta gastronomica”.
Le cifre
Guardando alle cifre, quelle relative ai primi 10 mesi del 2022 indicano un aumento di pernottamenti di nostri connazionali del 90% sul 2021, anche se sono ancora al 60% rispetto a quelle del 2019. “Sono dati al momento ancora parziali, mancando i numeri degli ultimi due mesi del 2022 - continua Minczewa -, ma che ci mostrano un trend in crescita, non solo per quanto riguarda il turismo dall’Italia, ma in generale per i flussi provenienti dall’Unione europea”.
Il rapporto con il trade
Per consolidare il rapporto con il trade l’ente prevede di organizzare incontri di formazione online e fam trip, ma anche la partecipazione a fiere ed eventi insieme ai Dmc polacchi. Una fitta trama di appuntamenti per svelare le attrattive delle città meno conosciute ma che, grazie ai nuovi voli, sono comunque facilmente raggiungibili dalla Penisola. A questo proposito il 2023 vedrà l’arrivo di due nuovi collegamenti per Lublino, città accademica e importante punto di unione fra l’Europa occidentale e quella orientale e, in secondo luogo, il grande ritorno del volo diretto Roma-Danzica, sul Mar Baltico.
“La nostra forza sta nei numerosi collegamenti aerei – prosegue Minczewa – che permettono a molti italiani di raggiungere il nostro Paese in ogni stagione dell’anno grazie ad operativi che consentono di organizzare long weekend oppure di approfittare dei ponti”.