Croazia nell’Ue: le novità per i turisti

“Le due novità principali per quanto riguarda la Croazia nel 2023 – spiega Viviana Vukelić (nella foto), direttrice per l’Italia dell’ente nazionale croato per il turismo - sono che dal 1° gennaio è possibile pagare in euro e la seconda che, visto che fa parte dell’area Schengen, non ci sono più confini. Quindi si può entrare in Croazia senza code alle frontiere interne terrestri e marittime fra la Croazia e gli altri Paesi dello spazio Schengen sia in entrata sia in uscita, mentre i controlli aeroportuali saranno effettuati fino al 26 marzo 2023”.

Dal 26 luglio 2022 con l’apertura del ponte di Pelješac, si è ridotto anche il viaggio in auto verso la Dalmazia meridionale. Il ponte stesso è diventato un'attrazione turistica. Non mancano gli investimenti e le nuove aperture sul fronte alberghiero partendo dall’Istria fino a Dubrovnik, così come è ricco il calendario degli eventi 2023.

“La nostra offerta – conclude Vukelić – è rivolta anche a un turismo presente tutto l’anno, grazie ai nostri prodotti-chiave: cultura e siti Unesco, cicloturismo, nautica, vacanza attiva, business & congressi, enogastronomia. Non dimentichiamo inoltre l’ampia offerta in tema di salute e benessere, con i centri spa & wellness e le cliniche per la riabilitazione e la fisioterapia che vedono ogni anno la presenza crescente di ospiti da tutto il mondo”.

Nel 2022 il Paese ha registrato 18,9 milioni di arrivi e 104,8 milioni di pernottamenti. Dall’Italia sempre nel 2022 si sono avuti 937.792 arrivi e 4.175.664 pernottamenti.

La Croazia sarà in Bmt insieme a numerosi partner: ente turistico della regione di Zadar, ente turistico della regione Šibenik-Knin, ente turistico della regione Spalatino Dalmata, ente turistico della città di Dubrovnik, Jadrolinija, Amatori Tour Operator.

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