Il commento del direttore
Remo Vangelista
Gli italiani riscoprono il territorio della Cechia. Se lo scorso anno 8 visitatori su 10 hanno scelto Praga come sede di soggiorno durante la visita del Paese, nel 2023 cala leggermente la quota (7 su 10) a favore di altre destinazioni interne, in primis Brno.
“I city break nella capitale sono una formula che continua a funzionare bene tutto l’anno - riconosce Lubos Rosenberg (nella foto), direttore di Czech Tourism Italia - ma grazie al ripristino della fitta rete di collegamenti low cost, così come un crescente numero di camperisti e turisti in auto, la capacità di ripresa della Cechia intera appare più rapida del previsto”.
A supporto di questa rinnovata spinta, Czech Tourism ha programmato sul proprio sito una serie di 8 podcast di 10 minuti ciascuno, attraverso i quali far conoscere meglio la “Cechia da vivere”: dalle tante dimore storiche ai volti insoliti di Praga, dalle green experience in vigneti, lungo piste ciclabili o percorsi outdoor alla Cechia con bambini o ‘da mangiare', senza dimenticare esperienze wellness con beer Spa, i patrimoni Unesco e naturalmente i mercatini di Natale.
“La mancanza di una linea aerea di bandiera sta indebolendo un po’ i flussi del turismo scolastico - aggiunge Rosenberg - ma abbiamo comunque recuperato l’80% delle cifre pre-covid”.
Alberto Caspani