Danimarca cantiere a cielo aperto, investimenti alberghieri per 1,6 miliardi

La Danimarca sta vivendo un exploit di domanda turistica, con livelli record di visitatori sostenuti da investimenti alberghieri di fascia alta che arrivano a un totale di 1,6 miliardi di dollari. Almeno 45 i progetti di hotel a 4 e 5 stelle, che comprendono un totale di 6.660 camere.

Secondo i dati diffusi da TopHotelNews due terzi della pipeline premium sono costituiti da strutture di nuova costruzione e il segmento upscale domina con l’84% delle strutture pianificate. A contendersi lo scettro di città a maggiore sviluppo sono la capitale Copenaghen nell'Est e Aarhus, nel centro del Paese, con otto progetti in corso.

Predominano gli hotel indipendenti
Horsens, Aalborg e Odense si situano tutte al secondo posto con una coppia di nuovi hotel a testa. Per quanto riguarda il branding degli alberghi, l'82% degli sviluppi (37 strutture) è appannaggio di brand indipendenti, contro solo otto strutture brandizzate: i 25hours Hotels di Accor ed Ennismore, il Fairfield by Marriott di Marriott International, gli Scandic Hotels di Scandic Group, Edyn’s Locke, 1 Hotels di SH Group, Hobo Hotels di Strawberry Hotels, Cabinn Hotels e Guldsmeden Hotels. Quattro strutture saranno consegnate prima della fine del 2023, dieci nel 2024 e altri cinque nel 2025. Ben diciassette le consegne previste per il 2026, mentre i restanti alberghi saranno ultimati in date successive.

Le cifre dell'incoming
In base ai dati di Statistics Denmark nel 2022 i turisti stranieri e nazionali hanno effettuato in Danimarca un totale record di 62,9 milioni di pernottamenti - con un aumento del 12,1% rispetto precedente massimo del 2019 di 56,1 milioni - e di un più 22,1% sul 2021 colpito dalla pandemia.

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