Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Ad Arad tutto tranquillo”. In diretta dalla cittadina alle porte del deserto del Negev, la direttrice Italia dell’ufficio nazionale israeliano del turismo Kalanit Goren riporta la calma in Italia. “Esclusa un’area di 80 km attorno alla striscia di Gaza, la maggior parte del Paese è preservata dalle operazioni militari in corso. Grazie al virtual center attivato tramite il Ministero del Turismo, siamo inoltre in grado di garantire rilocazioni sicure sia per chi è in visita e vuole restare, sia per chi intende far ritorno in Italia, ma anche per gli israeliani che vogliono rientrare: oltre l’indirizzo mail virtual@goisrael.gov.it, abbiamo messo disposizione una linea diretta whatsapp (+972 559726931). In questo momento così difficile per Israele, è emozionante e sorprendente vedere come ciascun cittadino si sia mobilitato per non lasciare sole le persone coinvolte nella crisi”.
Goren stessa sta raccogliendo decine e decine di telefonate di viaggiatori italiani, offrendo pieno supporto in coordinamento con compagnie tuttora operative come Neos o Turkish Airlines, mentre lo stand di Israele presente a Rimini TTG Travel Experience contribuirà quest’anno a fornire tutte le informazioni pratiche necessarie a gestire i viaggi in essere.
“Verificherò la possibilità di un videocollegamento in diretta - aggiunge - desiderando anche ringraziare per le tantissime manifestazioni di vicinanza giunte dal settore. Proprio come avvenuto col Codiv, è impossibile dire ora quando l’intero Paese potrà essere visitato, ma il nostro pubblico è ben consapevole che, se le frontiere restano aperte, la massima sicurezza è garantita”.