Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ora sono 28, ma entro il 12 ottobre ne resteranno solo 10. Sono le città che si candidano al titolo di Capitale della cultura italiana per l’anno 2022. A renderne noto l’elenco il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, che a sua volta lo ha trasmesso al presidente della Conferenza Unificata. In ordine alfabetico la lista include, tra le altre, Ancona, Arezzo, Arpino (in provincia di Frosinone), Bari, Carbonia (Sud Sardegna), Castellammare di Stabia (Napoli), Cerveteri (Roma), Fano (Pesaro Urbino), Isernia e L'Aquila.
Finanziamento da un milione di euro
Il titolo di Capitale italiana della cultura viene conferito per la durata di un anno e la città vincitrice riceve un milione di euro per la realizzazione del progetto. Dalla sua istituzione il titolo è stato assegnato nel 2015 alle Città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena; nel 2016 a Mantova; nel 2017 a Pistoia e nel 2018 a Palermo. Parma è la Capitale italiana della cultura per il 2020 e 2021, dal momento che il titolo le è stato prorogato dal Dl Rilancio che ha anche proclamato, in segno di solidarietà, Bergamo e Brescia Capitali italiane della Cultura per il 2023.
L'elenco e le date
Le altre città che si candidano per il 2022 sono: Modica (in provincia di Ragusa), Molfetta (Bari), Padula (Salerno), Palma di Montechiaro (Agrigento), Pieve di Soligo (Treviso), Pisa, Procida (Napoli), San Severo (Foggia), Scicli (Ragusa) e Taranto. Le ultime otto sono Trani, Trapani, Tropea (Vibo Valentia), Venosa (Potenza), Verbania (Verbano-Cusio-Ossola) e poi ancora Verona, Vigevano (in provincia di Pavia ) e Volterra (Pisa).
“In tutte le sue edizioni - commenta il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini (nella foto)- la Capitale della Cultura ha innescato meccanismi virtuosi tra le realtà economiche e sociali dei territori. Non è un concorso di bellezza, viene premiata la città che riesce a sviluppare il progetto culturale più coinvolgente, più aperto, innovativo e trasversale”.
Entro il 12 ottobre la commissione di valutazione definirà la short list delle 10 città finaliste e la procedura di valutazione si concluderà entro il 12 novembre 2020.