Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una sezione tutta dedicata alla formazione turistica in ambito professionale e al recruiting di figure specializzate soprattutto nelle nuove tecnologie, quali analisi dei big data, intelligenza artificiale, ma anche chatbot e blockchain. È Fitur Talent una delle novità della quarantesima edizione di Fitur, la Fiera Internazionale del Turismo che si apre oggi a Madrid.
L’obiettivo dell’area, spiegano gli organizzatori della fiera, è concentrarsi sulle persone e sui loro talenti, abilità e sviluppo professionale, favorendo l’incontro tra imprese e candidati attraverso un panel di meeting. Tra gli espositori università, specialisti nel tourism training, aziende di recruiting ed headhunter, che si presenteranno in stand promozionali.
I primi incontri di oggi
A disposizione dei partecipanti anche un’area palcoscenico integrata in quella espositiva che sarà utilizzata per seminari, workshop e incontri focalizzati sulle prospettive e le strategie delle imprese turistiche e delle società specializzate in recruiting.
Il ciclo di incontri previsto, che ha come tema ‘Le nuove competenze nell’era digitale: dove trovarle e come conservarle’, inizierà alle 11,30 di oggi con un panel sulle nuove abilità richieste dalle imprese turistiche che vedrà protagonisti, tra gli altri, il direttore delle risorse umane di Meliá Hotels International, Patricia Jaes, e il Talent Management Directori di Palladium Hotel Group, Juan Apresa.
Più tardi, alle 13, è previsto un seminario sull’importanza del fattore umano nelle aziende del turismo. A intervenire saranno, tra gli altri, Elena Dinesen, Chief Human Resources Officer di American Express, Isabel Pastor, direttore delle risorse umane di Hilton e Joan Vargas, HR Strategy Corporate Director di Avoris.