Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Giordania inanella risultati brillanti sul mercato italiano. I numeri registrati nel primo bimestre 2023, vanno ad arricchire un 2022 già da record, con oltre 76mila italiani che hanno visitato il Paese da aprile a dicembre, dopo la riapertura. Gennaio e febbraio hanno fatto registrare incrementi doppi rispetto ai Paesi un tempo leader sulla destinazione, con un totale di oltre 26mila 200 arrivi, che pongono l’Italia al primo posto tra i Paesi occidentali. L’andamento delle prenotazioni, sostenuto anche per i mesi che vanno da aprile a fine anno, conferma l’outlook molto positivo per tutto il 2023.
Questi dati, oltre a posizionare l’Italia al vertice tra i mercati di provenienza dei visitatori della Giordania, segnano il cambiamento avvenuto nella tipologia di visitatori italiani del Regno hashemita. Si nota, infatti, un fortissimo incremento di giovani, mai registrato in passato. Il boom di arrivi in questo segmento di visitatori dipende da diversi fattori, tra i quali il consistente numero di collegamenti aerei diretti dall’Italia, con Royal Jordanian, Wizz Air e Ryanair e le strategie marketing messe in atto dal Jordan Tourism Board pre e post pandemia. Fattori che hanno posizionato la Giordania sul mercato italiano come destinazione sostenibile, ospitale, dalla grande diversità di offerta tra nord e sud, sicura e facilmente raggiungibile.