Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il turismo torna a puntare il dito contro il Reddito di cittadinanza. E questa volta a farlo è direttamente il ministro Daniela Santanchè (nella foto), che, intervistata da Paolo Del Debbio nel corso del programma di Rete4 ‘Dritto e rovescio’, ha dichiarato che il sostegno “ha impattato moltissimo sul settore”, generando un ammanco di 250mila lavoratori e una perdita di fatturato per l’industria dei viaggi italiana di 6,5 miliardi di euro.
Rdc da rivedere
Per la titolare del dicastero del turismo è tempo di rivedere la misura. “Grazie a Dio – ha continuato, riporta Ansa.it – il turismo, come ci dicono i dati, sta andando bene, va ancora sostenuto perché non siamo ancora arrivati al livello pre-pandemia. Ma il Reddito di cittadinanza ha impattato molto ed è giusto che vada rivisto, come sta facendo il Governo”.
La senatrice di Fratelli d’Italia non parla, quindi, di una revoca. Secondo Santanchè l’agevolazione va mantenuta “sostenendo solo chi ne ha davvero bisogno”.
Le parole del ministro seguono l’annuncio di nuovi interventi in favore degli stagionali. “Gli stipendi nel turismo, in particolare per i lavoratori stagionali, sono assolutamente inadeguati. Interverremo come Governo per cambiare le cose”, ha anticipato nei giorni scorsi ai microfoni di Radio Anch’io. “Dobbiamo fare capire ai giovani che per loro il turismo è una delle più grandi opportunità per iniziare la vita lavorativa”.