Il commento del direttore
Remo Vangelista
I piani di Msc non cambiano. Nonostante la pandemia, il managing director Leonardo Massa ha spiegato ieri in conferenza stampa che "il piano industriale va avanti come previsto: ha subito qualche rallentamento nella consegna delle navi per i ritardi nelle forniture, ma nessun ripensamento".
E se il 2021 è stato contrassegnato dall'annuncio del nuovo brand di lusso Explora Journeys e dalla consegna di due navi, Msc Virtuosa e Msc Seashore, anche il 2022 sarà altrettanto denso. "La flotta - ha scandito Massa - crescerà ancora. Arriverà Msc Europa, che sarà la nave più grande mai costruita da un armatore in Europa, e poi Msc Seascape. Due navi molto importanti, con una capacità totale ben oltre i 10mila ospiti".
Infrastrutture non adeguate
Ma mentre la compagnia ha messo anche in cantiere la costruzione della prima nave a idrogeno, Massa ha rilevato che lo sviluppo delle infrastrutture marittime non procede alla stessa velocità. "Sono pochi i porti nel Mediterraneo in grado di sostenere la svolta green delle navi. Ma questo aspetto - ha aggiunto - sarà un elemento differenziale nello scegliere gli itinerari e i porti scalati".