Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ancora guai nei cieli europei. Pochi giorni dopo la vicenda Aigle Azur, l’elenco delle compagnie aeree con le casse in debito di ossigeno si allunga con Xl Airways, che ha fermato la vendita dei biglietti e iniziato a cancellare voli.
In prima fila, come sempre quanto le compagnie aeree hanno uno stop, le agenzie di viaggi. In primo luogo quelle francesi, in questo caso. I dettaglianti d’Oltralpe non hanno tardato a farsi sentire, chiedendo tariffe special alle compagnie che lavorano sulle rotte dei voli cancellati da Xl Airways.
Le richieste degli agenti di viaggi
Ma non solo: il sommarsi delle vicende Aigle Azur e Xl Airways sembra aver scatenato una battaglia da parte dei dettaglianti francesi. Dall’altra parte della barricata, la Iata, chiamata in causa dagli agenti di viaggi. Che chiedono a gran voce un fondo di garanzia da parte dell’associazione delle compagnie aeree per coprire i disguidi dettati dai problemi di cassa dei vettori, come riporta anche lechotouristique.com.
In attesa che qualcosa si muova a livello istituzionale, le agenzie cercano soluzioni per tamponare la situazione.
Ma la situazione attuale del trasporto aereo farebbe pensare che il caso di Xl Airways non sarà l’ultimo. I presagi del settore sono chiari: i prossimi mesi non saranno facili per il comparto aereo. E di conseguenza neanche per le agenzie di viaggi.