Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il tema era stato trattato poche settimane fa dal ceo di Wizz Air József Váradi e sembrava a prima vista una specie di provocazione per porre l’attenzione sull’argomento: la business class rappresenta un elemento di inquinamento da parte delle compagnie, con emissioni doppie o triple della economy. Quindi meglio toglierla dagli aerei.
Ora invece la compagnia low cost trasforma il tema in una vera e propria campagna, anche social, e ribadisce: la classe business dovrebbe essere vietata su ogni volo a corto raggio e le compagnie devono smettere di volare con posti vuoti in business nei voli sotto le 5 ore.
Secondo Wizz Air, proprio in virtù dell’impegno del mondo del trasporto aereo a ridurre e compensare le emissioni di carbonio, dovrebbero affrontare anche questa nuova sfida aprendo una nuova era e seguendo l’esempio della low cost dell’Est Europa.
“L'industria nel suo insieme deve essere più aggressiva e vietare la business class sui voli a corto raggio – spiega il ceo -. Chiediamo allo stesso tempo a tutti i viaggiatori di fare una scelta ben informata al momento della prenotazione di un volo. L'era del viaggio alla vecchia maniera è finita, proprio come la classe business”. Per sostenere la campagna la compagnia ha anche pubblicato un video su Youtube.
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