Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Il Mef ha sottoscritto questo pomeriggio la lettera d’intenti di Deutsche Lufthansa AG per acquisire una quota di minoranza di Ita Airways. Il documento è propedeutico per aprire la trattativa privata tra le parti. Non saranno diffusi altri dettagli sulla discussione in corso”. Con questa breve nota il Ministero delle Finanze ha dato il via libera alla trattativa diretta tra il Governo e il gruppo tedesco che la settimana scorsa aveva presentato la lettera di intenti, unica proposta ricevuta per rilevare la compagnia italiana.
L’Esecutivo, come si evince dalla nota diffusa poco fa, intende quindi portare avanti il dialogo con il quartier generale di Francoforte nel massimo riserbo fino alla decisione finale, che dovrebbe arrivare nell’arco di qualche settimana. Era stato lo stesso ministro Giancarlo Giorgetti nei giorni scorsi a mettere in chiaro che per tutta l’operazione sarebbe stato necessario un tempo maggiore rispetto a quanto ventilato all’inizio “quantificato in settimane e non giorni. E’ una questione di serietà”.
I prossimi passi
Le valutazioni che dovranno essere fatte saranno ovviamente centrate sul piano che Lufthansa intende portare avanti: al colosso tedesco verrebbe affidato il timone del comando, in caso di esito positivo, sin da subito anche se l’ingresso nella compagine azionaria sarà con una quota di minoranza: come si ricorda l’offerta, non quantificata nel dettaglio, ma stimata in circa 300 milioni di euro, riguardava il 40 per cento delle quote di Ita Airways con l’opzione di potere in un prossimo futuro di potere salire fino al 100 per cento.
L’ok dei sindacati
La proposta ha sin qui incontrato i favori anche da parte delle sigle sindacali che vedono in Lufthansa una grossa opportunità di sviluppo per la compagnia, pur chiedendo garanzie sul fronte occupazionale. Garanzie che, comunque, facevano parte delle richieste dello stesso Governo per la presentazione dell’offerta.