Il commento del direttore
Remo Vangelista
Obiettivo giugno. Sarebbe questa la deadline fissata dal Governo per arrivare al closing dell’accordo con Lufthansa, dopo il via libera alle trattative dirette con il gruppo tedesco per arrivare alla prima intesa formale per la cessione del 40% di Ita Airways per una cifra fissata intorno ai 300 milioni di euro.
Come più volte ribadito dal ministro delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il Governo si trova nella necessità da una parte di accelerare i tempi per dare la possibilità alla compagnia aerea nazionale di potere impostare al più presto una programmazione in base alle direttive di Lh e dall’altra di agire con la massima cautela e “serietà”, come ha enfatizzato lo stesso ministro, per fare le opportune valutazione sul piano messo a punto a Francoforte. Anche per questo è stato imposto il massimo riserbo sulle trattative per le quali non verranno rivelati i particolari in maniera ufficiale fino alla prima firma tra le parti.
Le tempistiche
Secondo quanto riportato da Quifinanza.it, i tempi della trattativa in esclusiva dovrebbero durare intorno ai due mesi e consentiranno alle parti di mettere a punto i primi dettagli economici per potere permettere a Lufthansa di iniziare a prendere il timone di Ita, definire nei dettagli piano e governance e iniziare a definire il nuovo consiglio di amministrazione e i futuri vertici.
I passaggi obbligati
Una volta siglato l’accordo preliminare di vendita, sarà quindi l’ora delle varie autorizzazioni: in primis del Consiglio di Stato, poi dell’Antitrust italiano e in ultimo di quello della Commissione europea. Se in tutte la fasi non emergeranno particolari intoppi si dovrebbe quindi arrivare a giugno per il cosiddetto closing e la partenza di un nuovo corso per il vettore italiano.