Il commento del direttore
Remo Vangelista
A poche ore dall’annuncio del passaggio della maggioranza di Valtur nelle mani dell’Investindustrial di Andrea Bonomi, emergono i primi dettagli su una delle operazioni più chiacchierate delle ultime settimane.
Una delle cifre più importanti da tenere a mente, riportata anche da diverse fonti di stampa, è 90 per cento: è questa, infatti, la quota di Valtur passata nelle mani di Bonomi.
Per comprendere il valore dell’operazione, però, è necessario ricordare il numero 100: questi sono i milioni di euro messi sul piatto da Investindustrial per diventare l’azionista di maggioranza del villaggista.
Ma i 100 milioni tornano in campo ancora una volta. La stessa cifra, infatti, sarebbe stata stanziata per il pacchetto di interventi destinati alla riqualificazione delle strutture Valtur e alla possibile espansione.
Infine, il numero 3: i resort in gioco con l’accordo siglato tra Bonomi e Prelios Sgr. Il patto prevede l’acquisizione, da parte dell’imprenditore, dei villaggi di Ostuni (Puglia), Pila (Val D’Aosta) e Marilleva (Trentino)