Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il settore delle crociere cresce e si evolve. Un business in espansione con una previsione di 30 milioni di passeggeri globali per il 2019 concentrati principalmente nel bacino caraibico. Leonardo Massa (nella foto), country manager Italia di Msc Crociere, analizza il mercato. "Se negli Stati Uniti è circa il 4% della popolazione a effettuare una crociera, in Europa siamo fermi al 2%", spiega.
Inoltre, il settore dei viaggi in mare sta cambiando insieme alle abitudini dei viaggiatori, sempre più in cerca di esperienze e autenticità. "Ritengo sbagliato parlare di 'crocieristi' come categoria a parte, è un retaggio del passato - puntualizza Massa - Come Msc stiamo lavorando su una forte segmentazione dell'offerta così da raggiungere target diversi e aumentare la possibilità di essere presi in considerazione come opzione di viaggio".
L'Italia e la stagionalità
Ma le novità riguardano anche i periodi dell'anno in cui si viaggi. "Altro fattore da rilevare - prosegue - è la destagionalizzazione in atto sul prodotto. Fino a qualche anno fa era impensabile proporre una crociera d'inverno nel Mediterraneo, oggi sono oltre 60mila gli italiani che invece fanno questa scelta".
Per il settore crocieristico l'Italia ricopre un ruolo strategico. "La Penisola gode di una posizione geografica unica per il Mediterraneo", sostiene Massa. Che prosegue: "È un baricentro e ha l'opportunità di diventare una meta centrale per il turismo". Nel 2018, sono stati 11milioni i crocieristi in transito nel nostro Paese, con un trend in decisa crescita.
Gaia Guarino