Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si alza il sipario sul ‘Settemari Travel Festival’, la prima convention Settemari nell’era Uvet. Da oggi al 13 aprile, gli agenti di viaggio avranno modo di fare focus in anteprima sui trend della programmazione futura ma soprattutto sulle linee strategiche che guideranno le prossime tappe dello sviluppo dell’operatore. Ospitato presso il Club Carols Beau Rivage di Marsa Matrouh, nuova punta di diamante dell’offerta, l’evento segna un importante giro di boa per l’operatore e sottolinea il peso che l’Egitto sta assumendo nei conti di quest’anno.
Una Notte da Oscar
Il format si ispira alla Notte degli Oscar e vede la partecipazione di oltre 120 adv che si contenderanno l'assegnazione degli Oscar per le 8 categorie top seller in gara. L'idea del t.o. di Uvet è partita dalla volontà di spingere le vendite verso specifiche destinazioni: Italia, Spagna, Grecia, Caraibi, Egitto e Africa in generale. Un contest per gli agenti di viaggio che tra febbraio e marzo ha coinvolto più di 500 distributori. Con uno speciale aereo Blue Panorama riservato per l'evento, i finalisti avranno la possibilità di vivere un vero e proprio Hollywood Party in una cornice raffinata e paesaggisticamente spettacolare. “L'entusiasmo dimostrato dalle agenzie di viaggi è stato superiore alle aspettative - racconta Ezio Birondi, a.d. Settemari -. Questa edizione è la prima e abbiamo l'ambizione di far diventare il Settemari Travel Festival un momento speciale da dedicare, ogni anno, al prezioso lavoro delle agenzie, creando un'occasione privilegiata di incontro e condivisione”.
Diversificazione dell'offerta
Fra i temi chiave della convention la diversificazione di un’offerta che può contare già sulla potenza di fuoco di tre marchi, distinti e complementari: Settemari, Amo il Mondo e Jump. Un’offerta che ha nei Settemari Club uno dei principali punti di forza. Ma Birondi e compagni potrebbero avere in serbo qualche nuova idea, sia in termini di tipologia di prodotto, sia di destinazione.