Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il tycoon turco Neset Kockar sembra voler assumere un ruolo di primo piano nel salvataggio di Thomas Cook. Dopo aver rilevato l’8% delle quote del colosso Uk, il proprietario e fondatore di Anex Tour sarebbe pronto a dire la sua nel rilancio del t.o.
In un’intervista a Bloomberg, il magnate del turismo turco ha spiegato che l’iniezione di capitale annunciata da Fosun da sola potrebbe non essere abbastanza per garantire un futuro solido al player britannico. "Vedo problemi gestionali, piuttosto che semplici problemi finanziari", ha dichiarato Kockar.
Pronto un piano di rilancio
L'imprenditore ha rivelato di non aver investito nel gruppo per limitarsi a guadagnare dalle azioni, ma di aver messo a punto un vero e proprio piano aziendale di lungo periodo per farlo ripartire. "Il mio obiettivo non è quello di trarre profitto dalle azioni di Thomas Cook - ha detto al quotidiano -. Tutti vedono il gruppo come una macchina rotta, ma credo che con i passi giusti la macchina possa tornare a funzionare in modo molto efficiente".
Il piano di Kockar potrebbe anche includere l’integrazione dei servizi di Anex Tour all’offerta Thomas Cook. Resta però da capire quale possa essere la reazione della restante compagine azionaria del gruppo Uk, che, oltre al fondo cinese, vede ora la new entry russa Lilia Rodionova.