Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’occasione è quella di tentare un primo bilancio del 2019 in casa Naar, un anno di crescita, che conferma un risultato positivo già da due anni a questa parte. “L’anno finanziario si concluderà ufficialmente alla fine di dicembre, ma a settembre posso dire che i giochi sono già fatti al 90% - commenta il direttore commerciale e marketing di Naar, Maurizio Casabianca -. Siamo in chiusura di due anni molto proficui, con un incremento globale di fatturato pari al 35%”.
Le tappe della crescita
Il tour operator procede a ritmi serrati: dai 41 milioni del 2017, si è passati ai 50 milioni500mila euro del 2018, per arrivare quest’anno – secondo le previsioni – a sfiorare quota 57-58 milioni.
“Anche la marginalità è cresciuta di conseguenza e un dato interessante riguarda la composizione del fatturato di quest’anno, tanto più premiante se si considera che i viaggi di nozze hanno avuto un impatto inferiore al solito”. Casabianca attribuisce il trend agli interventi avviati sul fronte interno dell’azienda per ottimizzare i numeri, in primo luogo investendo in tecnologia, fattore che contribuisce a snellire e migliorare il lavoro delle agenzie.
Una piattaforma performante
“Attualmente lavoriamo con un 55% circa di agenzie al Nord e un restante 45% al Centro Sud. Fra i prodotti più richiesti, i combinati diverse destinazione, che confezioniamo costruendoli su misura”.
Naar si appoggia a una piattaforma particolarmente performante, che consente agli adv di lavorare in autonomia, potendo poi sempre contare sull’assistenza del booking.
“Gli agenti possono scegliere uno dei nostri ‘itinerari consigliati’, oppure optare per offerte di viaggi a prezzo finito, che per la stagione invernale sono più di cento. Infine, la terza via è quella di passare dalla nostra piattaforma per creare un itinerario tailor made”. Il sistema sembra funzionare e il 60-70% dei preventivi viene sviluppato da qui, salvo poi essere ripreso e affinato insieme al booking.
Le mete al top
Sul fronte destinazioni, in pole position si riconferma il Nord America, con un 40% di share sul fatturato totale e, in seconda posizione, un tonicissimo Giappone. Prossimo obiettivo: sfiorare nel 2020 i 63-65 milioni di euro di fatturato. “Un target sicuramente alla nostra portata”.
Naar sarà presente a TTG Travel Experience e ha in programma una serie di attività per formare gli agenti sia in sede, sia nel corso di viaggi e roadshow.