Il commento del direttore
Remo Vangelista
Avoris si unisce all'ondata di riorganizzazioni che sta investendo il settore turistico e annuncia la cassa integrazione per l'intera forza lavoro, composto da circa 3mila 500 lavoratori. Come sottolineato da Preferente, questa misura si è resa necessaria per minimizzare il più possibile l'impatto della perdita di ricavi causata dalla paralisi del turismo.
Già lo scorso 18 marzo Globalia, il gruppo con cui Avoris sta negoziando la fusione, aveva annunciato una cassa integrazione per la maggior parte dei suoi 15mila dipendenti. Il Gruppo guidato da Javier Hidalgo sta svolgendo colloqui avanzati con il Ministero del Lavoro per cercare di risolvere una situazione di una gravità senza precedenti.