Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il momento è particolarmente delicato anche per i crocieristi, che dopo la ripartenza di fine estate si sono visti bloccare le crociere fino a dopo l’Epifania. “Un provvedimento che arriva malgrado tutti i protocolli di sicurezza messi in atto si siano rivelati alla prova dei fatti assolutamente validi e quindi in grado di garantire ai passeggeri una vacanza serena a bordo” commenta il managing director di Msc Crociere, Leonardo Massa (nella foto).
Cosa ci aspetta nel 2021
E in attesa della nuova ripartenza, che dovrebbe cominciare il 10 gennaio con le crociere di Msc Grandiosa da Genova alla volta di Civitavecchia, Napoli, Palermo e Malta, Massa tenta una previsione su quello che sarà il 2021 ormai alle porte.
“La speranza è quella di tornare al più presto a una condizione di normalità, che si avvicini a quella vissuta nel 2019, l’ultimo anno sereno. Ho grande fiducia nella scienza e nei vaccini, ma vorrei che anche la classe politica gestisse il futuro del turismo con rinnovata attenzione. Vorrei inoltre che cessasse quella ‘pandemia di informazione e disinformazione mediatica’ che ci ha tanto danneggiato negli ultimi mesi, in modo tale da riacquistare competitività anche a livello globale”.
Impegni riconfermati
Massa è comunque ottimista e riconferma tutti gli impegni assunti dalla compagnia per gli anni a venire. “Dall’estate avremo in flotta 17 navi, grazie all’arrivo in aprile di Virtuosa e in agosto di Seashore, la nave più grande mai realizzata in Italia. Sono ottimista – aggiunge il manager – perché il 2021 potrebbe rivelarsi, virus permettendo, un anno di decisa ripresa già a partire dalla primavera. Certo, si continueranno a preferire viaggi di prossimità e la capacità di spesa delle famiglie potrebbe essere ridotta, ma la voglia di viaggiare sarà davvero forte e in Msc ci stiamo strutturando per rispondere alle nuove esigenze del mercato”.
Voglia di ripartire
C’è quindi tanta voglia di ripartire, sia a livello psicologico, sia a livello sanitario, con la diffusione progressiva del vaccino. “Se a questi elementi si aggiungesse anche l’apertura di qualche corridoio verso destinazioni internazionali, il risultato potrebbe premiare la tenacia e la determinazione di noi operatori, delle agenzie nostre compagne di viaggio in questa avventura e di tutti i nostri clienti, desiderosi di tornare al più presto a viaggiare”.
Isabella Cattoni