Fruit Viaggi: “Pronti alla ripresa. Ma serve una strategia sul medio raggio”

Un anno migliore del 2020: Cesare Landi, amministratore unico di Fruit Viaggi, sintetizza così le speranze riposte nel 2021, un anno “che ci traghetterà verso la normalità che arriverà nel 2022, ma siamo fiduciosi che dal 2021 ricominceremo a fare programmi anche di medio periodo”.

Completata la programmazione con i nuovi Fruit Village in Italia, “abbiamo  approfittato di questo periodo di pausa forzata per concentrare la nostra attenzione sul nuovo sistema di teleprenotazione che è stato presentato alle agenzie di viaggi ed  è disponibile; uno strumento che mettiamo nelle mani dei nostri adv e che sarà di grande aiuto nella vendita del prodotto Fruit”.

Programmazione potenziata
Attualmente i Fruit Village in Italia sono dieci, ai quali si sommano le cinque strutture all’estero. Le ultime novità, tutte italiane sono tre resort, in Calabria, il Torre Sant’Irene e il Baia delle Sirene entrambi sul mare della costa di Tropea a Briatico e il Temesa Beach resort sul mare della costa tirrenica calabrese. Alla Calabria si aggiunge una novità in Sicilia con il Le Dune Beach situato a Mortelle, a pochi chilometri da Messina.

Fruit Viaggi non si ferma e parallelamente investe anche sul restyling dei villaggi. “Abbiamo dato un nuovo volto al Fruit Village di Torre dell’Orso la Brunese, che è oggetto di importanti interventi strutturali come la costruzione della nuova sala ristorante di mille500 metri quadri o la realizzazione di nuovi impianti sportivi, della ludoteca e della biberoneria”.

Le prime prenotazioni
E le prenotazioni cominciano a ripartire. “Da qualche giorno c’è fermento – aggiunge il direttore generale del t.o., Cristian Gabriele -; iniziano ad arrivare prenotazioni e l’ufficio booking è indaffarato a gestire le richieste. Il nostro termometro è sempre il telefono, se squilla vuol dire che qualcosa inizia a muoversi. Siamo ancora lontani dalla normalità ma c’è ottimismo per la prossima stagione. Abbiamo messo in atto alcune importanti politiche commerciali come la campagna ‘Credere nel domani’, volta a stimolare la domanda: tariffa più bassa garantita, acconto di 50 euro e annullamento gratuito. Grazie a queste leve stiamo registrando attenzione da parte dei clienti”.

Secondo Gabriele, il prodotto Italia sarà ancora una volta protagonista, “almeno nella prima parte delle vendite, ma c’è interesse sul medio raggio che però necessita ancora di linee guida chiare sugli spostamenti. C’è bisogno di sicurezza oltre che nella fruizione della vacanza anche nella fase di prenotazione. Egitto, Tunisia, Turchia e Grecia non attendono altro che la nostra ripartenza, pronte a seguire eventuali indicazioni e protocolli di sicurezza”.

E sul Bonus Vacanze, “È una leva utile, ma deve migliorare: sarebbe bene includere anche il turismo organizzato, in modo da estendere il beneficio alla rete agenziale, e dovrebbe avere una procedura meno articolata e più immediata nell’utilizzo”.

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