Il commento del direttore
Remo Vangelista
I dirigenti di Royal Caribbean Group si sono detti ottimisti sul futuro grazie all’introduzione della vaccinazione e all'aumento delle prenotazioni.
"Quest’anno sarà molto migliore rispetto allo scorso - ha detto il presidente e ceo del gruppo Royal Caribbean, Richard Fain -. L’avvio del 2021 è stato molto intenso", con il Gruppo impegnato a sviluppare protocolli sanitari che vengano approvati dai Cdc e dalle autorità sanitarie e governative di tutto il mondo.
Fain ha affermato che la società ha sviluppato più di 2.000 protocolli separati, progettati per rendere la crociera sulle navi "più sicura di una passeggiata lungo Main Street".
Come riportato da Travelpulse, Fain ha anche rivolto "un ringraziamento ai partner adv: “L'azienda sta cercando di aiutare le agenzie attraverso il programma ‘Pay it Forward’, del valore di 40 milioni di dollari. Nel 2020, Royal Caribbean ha registrato una perdita netta di 5,8 miliardi di dollari.
Ma la compagnia ha ripreso a navigare, con Quantum of the Seas a Singapore e la joint venture con Tui Cruises alle Canarie. Il resto delle flotte della società ha sospeso le operazioni "almeno fino al 30 aprile 2021". Ma il Gruppo è pronto per tornare a navigare.
Anche se “per il 2021 i tempi e i modi della ripresa rimangono incerti", ha aggiunto Jason T. Liberty, vicepresidente esecutivo e cfo. Dall'ultimo aggiornamento, circa il 75% delle prenotazioni effettuate per il 2021 sono nuove e il 25% sono dovute al riscatto di crediti preesistenti e al programma ‘Lift & Shift’ che consente ai passeggeri di spostare la prenotazione all'anno successivo.
"Abbiamo registrato un aumento proporzionale del numero di prenotazioni di ospiti oltre i 65 anni, che continua ad aumentare - ha affermato Michael Bayley, presidente e ceo di Royal Caribbean International -. Credo che gli ultracinquantacinquenni si stiano vaccinando e ovviamente siano più tranquilli nel prenotare”.