Il commento del direttore
Remo Vangelista
Malgrado il perdurare della pandemia, le misure restrittive e le incertezze che in più occasioni hanno comportato difficoltà organizzative, Futura Vacanze sottolinea come la stagione estiva abbia portato con sé un “risultato complessivamente molto positivo”.
È il direttore commerciale trade Belinda Coccia (nella foto) a sottolineare come “L’ipotesi di riportare i valori al 2019 sia stata decisamente centrata”.
Tanta Italia
Il Mare Italia è stata la meta più richiesta: “I Futura Club restano il prodotto principale. Abbiamo registrato numeri molto importanti, anche a fronte degli investimenti fatti, su Sardegna e Calabria, che si attestano come le nostre principali regioni per numero presenze e fatturato. Molto bene anche la Puglia e la Sicilia, con un ottimo livello di crescita. Infine, positivi anche i risultati sui prodotti montagna e benessere”.
Le difficoltà del mercato
Al netto del risultato, le criticità in corso di stagione non sono mancate, a cominciare da un eccesso di domanda di prodotto Italia.
“Considerata la situazione internazionale, era prevedibile che la richiesta trovasse sfogo principalmente sul prodotto Italia e, vista anche la nostra esperienza proprio su questo prodotto nelle sue declinazioni Mare, Montagna e Benessere, ci siamo presentati a questa stagione quanto più possibile pronti ad accogliere la domanda. Le new entry del 2021 che hanno portato a cinque il numero di Futura Club nella sola Sardegna hanno prodotto ottimi risultati. Stesso discorso anche per le altre regioni, dove l’incremento di disponibilità ha pienamente accolto la richiesta del mercato. L’incertezza generalizzata del periodo ha però determinato un ritardo e, al contempo, un allungamento della stagione nonché un maggior ricorso alle prenotazioni sottodata”.
Tanta incertezza
Un fattore destabilizzate per tutto il mercato è stato quello relativo all’incertezza. “La principale criticità che tutti noi abbiamo dovuto fronteggiare è stata sicuramente l’incertezza legata all’evoluzione della pandemia e alle relative normative. Fin dall’inizio, la stagione è stata caratterizzata da informazioni frammentarie e incertezze su spostamenti e restrizioni, contribuendo anche al ritardo nelle aperture e generando in alcuni casi problematiche in fase di start up di stagione. Per far fronte a tutto ciò non sono mancati, quest’anno più che in passato, investimenti e aggiustamenti continui alla macchina organizzativa. Emblematico poi il caso del Green Pass e della presunta obbligatorietà nei ristoranti delle strutture ricettive, che ha determinato confusione nei viaggiatori e nell’intero settore proprio a ridosso di agosto”.
La speranza nel medio raggio
Archiviata l’estate, “Per l’inverno ci auguriamo una ripartenza del medio raggio. Sul fronte Italia al momento stiamo ultimando le nuove programmazioni Neve e Benessere 2021/2022. Naturalmente siamo in attesa che la situazione ci permetta di riprendere le normali attività sul prodotto estero. Restano confermati i nostri Futura Club in Egitto, Porto Santo, Tunisia e Grecia. Sul fronte Mare Italia siamo in continuo lavoro in vista del 2022 e anche lato vendite stiamo già operando sui gruppi”. I.C.