Il commento del direttore
Remo Vangelista
Crociere fluviali, Grande Nord, Islanda e Grande Canada: sono quattro i diversi volti che animeranno la programmazione di Giver Viaggi e Crociere nei prossimi mesi.
Forte di un 2022 che ha fruttato risultati oltre le attese, con una ripresa cominciata durante la scorsa estate e continuata nella stagione invernale, l’operatore genovese si presenta all’appuntamento con i ponti di primavera e con l’estate con due cataloghi cartacei – Crociere fluviali e Grande Nord – ai quali si associano i programmi online relativi a Islanda e Grande Canada.
“Sulla programmazione invernale abbiamo toccato i 3mila passeggeri - fa sapere la responsabile commerciale Giorgia Paciotta (nella foto con Andrea Carraro) – e nel 2023, a pari periodo, stiamo crescendo del 30% rispetto al 2022”.
Giver Viaggi e Crociere riparte quindi nel post pandemia forte di una struttura completamente rinnovata e potenziata: “Abbiamo concentrato tutte le energie all’interno di un unico reparto Grande Nord proprio per poter sfruttare al meglio ogni sinergia e ogni opportunità derivante dalle diverse competenze presenti in azienda – aggiunge il responsabile marketing e comunicazione Andrea Carraro (nella foto con Giorgia Paciotta)-. I risultati sono positivi e le prenotazioni stanno viaggiando con ottimo anticipo anche per la prossima stagione, sulla scorta di un inverno che ha visto sold out numerose delle nostre proposte a tema, come quella relativa ai charter diretti organizzati a Rovaniemi per visitare la casa di Babbo Natale”.
Nella sua attività di operatore specializzato sul Grande Nord Giver ha poi avuto modo di verificare trend emergenti, come quello che vede ampliarsi anche a un segmento più giovane il target di chi sceglie la crociera fluviale. “Lo spettro di opportunità che offriamo è amplissimo e sempre più ricco – spiega il manager – spaziando dal Reno al Douro, fino all’Elba o al sud della Francia. Anche sul Danubio continuiamo a proporre itinerari concentrandoci sulla parte alta del fiume”.
E malgrado manchi all’appello la Russia, un prodotto fondamentale per le crociere fluviali, i riscontri sono comunque positivi, con grande interesse anche per le partenze organizzate per Pasqua e i ponti di primavera. “A bordo garantiamo sempre la presenza di direzione turistica e staff firmati Giver e la percentuale di repeater – che sfiora il 50% - è il miglior biglietto da visita della qualità che garantiamo”.
Anche sul Grand Nord l’offerta è amplissima e ben strutturata: “Con una specializzazione di tanti anni alle spalle, curiamo ogni dettaglio dei viaggi alla volta del Circolo Polare Artico, che prevedono fra l’altro il volo speciale diretto dall’Italia. Da segnalare anche l’offerta di Hurtigruten, di cui siamo main agent. Accanto alla classica navigazione sul postale dei fiordi, la compagnia che compie 130 anni propone ad esempio le esplorazioni con Hurtigruten Expeditions”. Un modo diverso di scoprire le destinazioni in modo più autentico.
Un’ultima nota per l’Islanda, che sta registrando una richiesta in impennata con prenotazioni in grande anticipo e per il Canada, “Che torna in programmazione con sette tour estivi in lingua italiana”.
Isabella Cattoni