Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Dobbiamo intraprendere ogni azione possibile per mantenere vivo il settore del turismo ed evitare la chiusura dei confini. Inoltre, se vogliamo un settore turistico solido e vitale in Europa, dobbiamo continuare a coordinare le nostre azioni e le nostre politiche tra gli stati membri e verso terzi”.
Lo ha ribadito il ministro per i Beni Culturali e il Turismo Dario Franceschini nel corso della riunione informale dei Ministri del Turismo dell’Unione Europea convocata dalla presidenza di turno tedesca del Consiglio dell’Unione Europea. “Nessun Paese può farcela da solo in questa circostanza” è stato il monito di Franceschini, che ha poi ricordato come nell’elaborazione del piano nazionale del recovery fund il turismo “sarà in testa all’agenda di investimenti e riforme”.
Inoltre, il ministro Franceschini ha chiesto che venga consentito, per il sostegno al settore turistico, di superare la soglia di 800.000 euro per i contributi diretti e le agevolazioni fiscali prevista dal quadro temporaneo per gli aiuti di Stato.