Il commento del direttore
Remo Vangelista
Come di consueto, alle porte delle grandi partenze, torna il pericolo delle truffe dei viaggi sul web. A mettere in allarme, questa volta, sono Booking.com e la Polizia Postale, che, in vista delle feste pasquali e dei ponti di primavera, segnalano un incremento di denunce per raggiri online. Le segnalazioni hanno già superato quota 16mila. Un dato in crescita del 25% rispetto al 2022, riporta Il Messaggero, quando gli esposti sono state 12.809.
Il vademecum
Per tutelare i viaggiatori, l’Ota e la Polizia hanno elaborato un vademecum, con alcuni consigli per non cadere nelle trappole dei cybercriminali.
Primo consiglio è quello di mantenere le informazioni personali private nel corso della prenotazione. Meglio, poi, non condividere mai i dettagli della carta di credito tramite messaggio sui social, sms o e-mail, assicurandosi di effettuare le transazioni su siti sicuri o direttamente all’arrivo in struttura. Infine, raddoppiare la sicurezza, affidandosi a piattaforme o fornitori di carte di credito che mettono a disposizione dei clienti l’autenticazione a due fattori.
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