Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Non una rettifica, ma una semplice precisazione. Per giunta insufficiente a rimediare allo scivolone preso”. Dure le parole di Assoviaggi-Confesercenti nei confronti del Kilimangiaro.
Il passo indietro fatto ieri dal programma di Rai 3 condotto da Camila Raznovich non sono bastate al presidente Gianni Rebecchi, che in una nota ufficiale chiede a Kilimangiaro di “tornare sull’argomento per dare ai telespettatori un quadro di informazioni finalmente corretto”.
“La giustificazione offerta al riguardo da Bortolini e dalla conduttrice Camila Raznovich – spiega il presidente nella nota - non basta ad attutire il danno di immagine subito dalle agenzie di viaggi. In primo luogo, perché non smentisce né l’assist dato agli abusivi, né la solita fake news che le agenzie siano più costose”.
La precisazione di Kilimangiaro, rincara poi Assoviaggi, “è anche confusa: non si capisce bene cosa si intenda con siti di viaggio internazionali, né quale sia la differenza con le agenzie di viaggio online. E poi manca di rappresentare ai telespettatori l’insieme di tutele e garanzie che tutte le agenzie di viaggi e tour operator regolari, offline come online, offrono ai viaggiatori. Una mancanza che va a discapito proprio della sicurezza e tutela del viaggiatore”.