Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Sono turisti consapevoli e con le idee chiare, alla ricerca di mete nuove e insolite, perché quelle tradizionali le conoscono già”. Eleonora Sasso del reparto marketing di CartOrange definisce con queste parole i turisti senior, i viaggiatori over 60 che, rispetto al passato, hanno una caratteristica importante: sono in forma e attivi e, spesso, hanno una lunga esperienza di viaggiatori alle spalle.
Hanno più denaro e tempo dei Millennial
Anche loro, come i Millennial, stanno molto sul web e si informano, ma ciò che li differenzia dai giovani è la disponibilità di spesa “che li porta a prediligere strutture non necessariamente lussuose, ma sempre di buon livello”. Hanno, inoltre, più tempo libero a disposizione, per cui possono permettersi viaggi lunghi e fuori stagione: i periodi preferiti, secondo CartOrange, sono l’autunno e la primavera.
Particolarmente apprezzati alcuni servizi come trasferimenti comodi, parcheggi in aeroporto, voli senza scali, integrazioni per l’assicurazione medica, guida o assistenza in italiano per superare la barriera della lingua.
Il 70% viaggia in coppia
Sempre secondo l’indagine condotta da CartOrange sulla propria clientela senior, il 70% viaggia in coppia, il 18% con amici, il 7% con la famiglia e il 5% addirittura in solitaria.
L’età, dunque, non è affatto un limite per loro, come dimostra la predilezione per vacanze esperienziali e di soft adventure. Oltre alle classiche crociere in varie parti del mondo, fitti, le proposte di maggiore successo fra i clienti senior di CartOrange riguardano, ad esempio, i viaggi in treno (in Argentina, con il tren de las nubes), le escursioni naturalistiche in Sudafrica come in Lapponia, le esperienze culinarie in Vietnam e Thailandia (con visita ai mercati galleggianti e cene tipiche), le minicrociere per avvistare le balene in Islanda o in catamarano fra le isole della Polinesia Francese. E ancora, in Marocco e Giordania si può prendere un tè con i beduini e a Dubai avventurarsi fra le dune del deserto a bordo di 4x4.
“Il ‘viaggio della vita’ - conclude Sasso - si può fare in qualsiasi momento, con la consulenza di un esperto che dà i giusti consigli e personalizza con attenzione ogni aspetto”.