Il commento del direttore
Remo Vangelista
Piace ai vip, ma non solo. È il cosiddetto ‘elopement wedding’, la nuova tendenza a sposarsi all’estero che si sta affermando anche in Italia, come spiega Eleonora Sasso del reparto Marketing di CartOrange.
“Tra le mete più apprezzate per questo tipo di viaggio - spiega - c'è New York, dove si può pensare anche di sposarsi in mezzo a Central Park. Chi, invece, preferisce il matrimonio in spiaggia torà optare per il Messico, i Caraibi o Mauritius, dove non ci sono problemi né dal punto di vista legale, né per la personalizzazione della cerimonia”.
Notti d'Irlanda
Ma sono innumerevoli anche le location europee inusuali e affascinanti. “Per l’Irlanda, ad esempio - continua Sasso - si può alloggiare in castelli, dimore storiche e cottage, ma l’offerta include anche i fari, come quello storico di Clare Island Lighthouse, risalente a inizio 1900” e poi le soluzioni di quello che viene chiamato glamping, “come le case sull’albero, le tende spaziose o addirittura le ‘bubble domes’ del Finn Lough Resort nella contea di Fermanagh, camere realizzate all’interno di una bolla trasparente in mezzo al bosco”.
Fuga negli Usa
Per quanto riguarda, invece gli Stati Uniti, CartOrange suggerisce esperienze particolari come le fughe romantiche metropolitane a Los Angeles, dove la coppia può salire all’ultimo piano dell’Hotel Erwin per l’aperitivo nel rooftop bar di Venice Beach, oppure vacanze a contatto con la natura nei bungalow dell’Arizona, o ancora strutture particolari come il Wigwam Motel di Holbrook, dove si alloggia in tipiche tende indiane; oppure il lussuoso Amangiri Resort al Canyon Point al confine tra Arizona e Utah, dove la struttura si fonde con il paesaggio circostante”.