Il commento del direttore
Remo Vangelista
Le agenzie di viaggi hanno un futuro nel settore lusso. È un mercato, quello dell'up level, che "continuerà ad avere fortemente bisogno di professionisti che sappiano fornire consulenza ai clienti, per soddisfare un'esigenza di personalizzazione molto marcata in questo comparto".
Agenti e t.o.
Ne è convinto Dario Leone, partner, head of hospitality di Cushman & Wakefield in Italia, società di consulenza che ha gestito operazioni immobiliari di alto livello nelle ultime stagioni. "In certi segmenti, come quello del lusso, c'è un forte bisogno di retailer e di personalizzazione dell'offerta, specie per il target di clientela leisure - dice Leone -. Le agenzie di viaggi, così come i tour operator, hanno un futuro in questo comparto, a patto che sappiano aggiornarsi, e anche rapidamente".
I cambiamenti
La considerazione di Leone deriva dal fatto che "il mercato alberghiero del lusso ha registrato negli ultimi 5 anni, tra il 2013 e il 2017, un tasso di crescita annuo pari al 5 per cento circa. Siamo passati da 9,2 milioni a 11 milioni di presenze, con numeri che testimoniano l'importanza del settore - entra nello specifico il manager -, trainato in Italia in particolare dalla domanda internazionale".
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