Il grido di dolore di 100 adv toscane: "Riaprire non basta"

Porta la firma di oltre 100 adv e piccoli t.o. la lettera aperta rivolta alle istituzioni della Regione Toscana per ribadire la necessità di interventi strutturali subito. Perché riaprire, scrivono, non sarà sufficiente.

"A noi non basterà rialzare la serranda per riattivare l'attività - si legge nella lettera riportata da Luccaindiretta -; per questo chiediamo l'adozione di misure straordinarie a livello regionale".

L'emergenza Covid-19 ha "mandato in fumo il lavoro dei sei mesi precedenti la dichiarazione dell'emergenza, azzerando il fatturato dei mesi correnti e quello del restante 2020".

Tra gli interventi richiesti alla Regione Toscana ci sono "garanzie di liquidità tramite l'istituzione di un fondo di emergenza a fondo perduto senza costringerci a prestiti garantiti".

Quindi "un sostegno al nostro reddito mensile per proseguire l'attività, cassa integrazione per i dipendenti e l'esonero dei pagamenti di qualsiasi contributo e imposta".
Infine si chiedono incentivi per i clienti detraibili dal reddito.

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