Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Sto lavorando a un decreto rivolto ai lavoratori stagionali del settore turismo”. L’annuncio arriva dal ministro del Lavoro Nunzia Catalfo che, in un post su Facebook, anticipa l’intenzione dell’Esecutivo di estendere la platea di coloro che possono beneficiare dei sussidi governativi attribuendo il bonus di 600 euro anche a quanti, pur lavorando come stagionali, sono stati assunti con contratti a tempo determinato “e per questo - spiega - non hanno avuto accesso agli strumenti di sostegno al reddito stanziati dal Governo”.
Un sostegno dal valore retroattivo
Non appena questo provvedimento passerà al vaglio della Ragioneria generale dello Stato e della Corte dei Conti, spiega ilmessaggero.it, il bonus di 600 euro per i mesi di marzo, aprile e maggio “potrà essere richiesto e percepito da quei lavoratori dipendenti a tempo determinato che operano nel settore turismo e degli stabilimenti termali”, a patto che abbiano lavorato sia nel 2018 sia nel 2019 per almeno trenta giornate.
Il bonus sarà appunto retroattivo, ossia sarà riconosciuto già dal mese di marzo.
Il progetto, però, è ancora più ambizioso: grazie anche alle risorse europee, infatti, il Governo ha in previsione un riordino molto più ampio del sistema di ammortizzatori sociali. "Stiamo lavorando a una riforma organica degli ammortizzatori sociali che renda l'istituto più snello e più idoneo a rispondere tempestivamente alle esigenze di imprese e lavoratori" ha anticipato Catalfo, sottolineando che "un ruolo centrale in questo progetto sarà riservato al profilo della formazione e al potenziamento delle politiche attive del lavoro".