Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ormai l’orizzonte si è spostato alla primavera. Il prossimo inverno, con ogni probabilità, “sarà ancora una stagione di soggiorni di prossimità, che spesso sfuggono al turismo organizzato”. Insomma, per le agenzie si tratta di “resistere fino a fine anno”. A sottolinearlo è Massimo Caravita (nella foto), presidente di Fiavet Emilia-Romagna e Marche, che però rimarca anche come i prossimi mesi possano diventare occasione per migliorare il proprio approccio alla vendita dei viaggi.
“Ad esempio che si è impegnato sulle pagine social ha avuto un ritorno” afferma Caravita, sottolineando le opportunità del web. “È possibile spostare una parte più consistente della propria attività sul fronte online, tenendo conto di fattori come lo smart working o il timore dei contatti sociali”. Ma sempre restando nell’ambito della distribuzione tradizionale: “È l’omnicanalità, l’integrazione tra online e offline… con il primo rafforzi il secondo”.
Ripensare il proprio ruolo
La sfida, in questo momento, è quella di riuscire ad essere “un punto di riferimento per i viaggi”. Missione resa ancora più difficile dal fatto che le agenzie hanno visto sottrarsi dal web buona parte del prodotto di prossimità, ovvero quello più gettonato in questo periodo.
“Bisogna ripensare al modello di business - aggiunge il presidente della territoriale - e reinventarlo, se necessario”.