Il commento del direttore
Remo Vangelista
Da pochi giorni è attivo il Green pass che, nelle intenzioni, rende più agevoli i viaggi fra le mete europee. Uno strumento che avrebbe dovuto fortemente rilanciare i viaggi per turismo, almeno all’interno dell’Unione. Ma che mostra qualche debolezza, perché non è sufficiente ad abbattere tutte le barriere erette dai diversi Paesi che complicano il lavoro delle agenzie.
È questo che emerge dall’inchiesta che apre il prossimo numero di TTG Magazine, disponibile solo online a partire da lunedì 5 luglio.
Raccontato dalle agenzie di viaggi italiane, il Green pass contribuisce a rassicurare i clienti, ma mostra dei limiti che vanno a scontrarsi con la burocrazia dei diversi stati, riempiendo le giornate della distribuzione di documenti e moduli attraverso i quali è difficile orientarsi.