Civitatis: estateal top, ma cautela sull'inverno

Una stagione estiva da record per Civitatis, che a luglio sull'onda della ripresa del turismo registra un incremento del 56% delle prenotazioni rispetto allo stesso mese del 2019. E questo dopo un giugno che aveva segnato un +64% sempre rispetto al medesimo periodo pre-pandemico.

"Non sappiamo con certezza cosa succederà dopo la stagione estiva, ma non ne siamo così preoccupati. Lavoriamo in un’ottica a lungo termine, con cautela, pur godendoci con soddisfazione il momento positivo che stiamo attraversando", spiega il ceo e fondatore Alberto Gutiérrez Pascual.

Le difficoltà per l'inverno
Gli ostacoli per i prossimi mesi non mancano, prosegue il ceo, evidenziando l'impatto della situazione economica e sociale che il mondo sta vivendo. Elementi a cui si aggiunge la mancanza di personale:  "Quest’estate - prosegue il ceo in una nota - abbiamo manifestato tutti una gran voglia di rivincita in fatto di vacanze, tornando a viaggiare come prima: una gran notizia per il mercato turistico, che comporta però alcuni problemi operativi causati, in alcuni casi, dalla mancanza di professionisti"

Ma il manager confida in un'inversione di quest'ultima tendenza, dal momento che "durante l'anno e mezzo di crisi appena superato, ci sono state persone che hanno abbandonato il turismo e, in questo anno che funge da ponte, non sono ancora rientrate".

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