Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Alla luce dell'incontro odierno la nostra associazione - dichiara Gianluca Albano, coordinatore di Advunite - lancia un grido d’allarme affinché ci sia un corretta regolamentazione per le compagnie aeree e in particolare per le low cost. Purtroppo il grido è diventato un urlo senza fine: non solo c'è stato un aumento delle tariffe aeree del 40% circa ma le compagnie a basso costo continuano a non garantire riprotezioni in caso di cancellazioni, mettendo a repentaglio le uniche vacanze che l’italiano medio può permettersi. E scaricando tutta la responsabilità sulle agenzie di viaggi che si vedono costrette a riproteggere il passeggero a spese proprie”.
Così facendo continua il consigliere Mario Cozzi “spesso il recupero del volo cancellato si perde nei meandri delle tante richieste di rimborso”, o finisce nelle casse di alcune compagnie “che tengono il credito da parte mai poterlo utilizzare su altro volo”.
“E’ arrivato il momento di dire basta; il mondo agenziale è stanco di rimetterci, lavoro, soldi e anche il cliente storico - conclude il presidente di Advunite Cesare Foá -. Dobbiamo pretendere una regolamentazione seria e corretta in particolare delle low cost, che garantiscano diritti ai passeggeri e alle agenzie di viaggi anche in virtù del loro aiuto. Il canale agenziale è ancora importante per tutte le compagnie aeree, come dimostrano i dati diffusi dalle società aeroportuali. E siamo sicuri che le compagnie low cost vogliano fare a meno delle agenzie?”.