Booking.com,
multa in Spagna
La replica dell’Ota

Maxi sanzione in Spagna per Booking.com. La Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia (Cnmc) - Autorità Nazionale di Regolamentazione della Concorrenza spagnola - ha confermato la multa comminata all’inizio del mese di luglio all’Ota per abuso di posizione dominante e violazione delle normative europee in materia di concorrenza.

Unico risultato ottenuto dall’azienda, che ha prontamente presentato ricorso dopo l’annuncio della sanzione, è la riduzione dell’importo, passato da 486 a 413 milioni.

In una nota inviata nelle scorse ore Booking.com esprime comunque disappunto: “Siamo fortemente in disaccordo con l’esito dell’indagine della Comisión Nacional de Los Mercados y La Competencia e intendiamo presentare ricorso contro questa decisione senza precedenti. Come abbiamo già dichiarato, il Digital Market Act dell’Ue è il contesto più appropriato in cui discutere e valutare la maggior parte di questi temi, in quanto offre l’opportunità di concordare soluzioni che siano applicabili in tutta Europa piuttosto che a livello nazionale”.

“Booking.com – continua l’Ota nello statement - opera in un settore altamente competitivo e caratterizzato da un ampio ventaglio di proposte sia per le imprese che per i consumatori. Noi offriamo ai nostri partner programmi di supporto come Preferred Plus e Genius, ai quali possono aderire. La decisione odierna della Cnmc non tiene conto di questo aspetto, contribuendo a creare una disparità di trattamento per i consumatori e per i nostri partner in Spagna, rispetto al contesto globale”.

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