Il commento del direttore
Remo Vangelista
Largo ai giovani. Il nuovo brand ‘Dreampacker’ di Gattinoni Travel non è solo un progetto pensato per intercettare specificatamente la domanda turistica dei giovani dai 21 ai 45 anni, ma anche una startup che consta ed è gestita da membri dell’azienda appartenenti a quella stessa fascia d’età.
“Abbiamo accolto un’istanza manifestatasi internamente al gruppo - ha spiegato al lancio dell’iniziativa a Milano Isabella Maggi, marketing & communication director Gattinoni Group - e su cui eravamo al lavoro già prima della pandemia. Il balzo evolutivo di questi anni è consistito nel valorizzare e responsabilizzare direttamente l’imprenditorialità più fresca di 135 membri del nostro organico, così come dei contatti interni alla nostra rete di agenzie, supportandola con l’esperienza quarantennale dell’azienda”. Una settantina le proposte di viaggio tailor made scaturite dal confronto (fra cui Parigi vintage, skincare treatments in Corea, tour per fan di Games of Throne...) e al via dal prossimo giugno per circa quaranta destinazioni, con gruppi mai superiori alle 20 unità che includono sia figure di coordinatori Dream specialist che una decina di influencer.
“La comunicazione viene sviluppata principalmente attraverso Tik Tok, Instagram e Facebook - ha osservato Mario Vercesi, amministratore delegato Gattinoni Group - mentre l’attuale sito dreampacker.it è destinato a trasformarsi in piattaforma e-commerce dal 25 maggio, col supporto vendita di 200 agenzie targettizzate, puntando a portare il progetto a regime entro il 2027”.