Limite utilizzo
del contante:
la nuova regola Ue

E’ in vigore da ieri il regolamento Ue 1624 del 2024, pubblicato nella Gazzetta dell’Unione del 19 giugno, che regola la normativa per l’uso del contante nei Paesi europei. La soglia da non superare, come riporta è di 10mila euro e ad occuparsi dei dettagli è l’articolo 80 del regolamento, come riporta Fiscoetasse.

Attualmente, in Italia il limite ammonta a 5 mila euro per tutte le tipologie di trasferimento tra soggetti differenti. Il regolamento europeo, tuttavia, si applica solo nei confronti dei soggetti che commerciano beni o forniscono servizi.

Per tale motivo, la soglia dei 5 mila euro continuerà ad applicarsi, previa comunicazione alla Commissione europea entro il 10 ottobre 2024.

In dettaglio, le persone che commerciano beni o forniscono servizi possono accettare o effettuare un pagamento in contanti fino a un importo di 10mila euro o importo equivalente in valuta nazionale o estera, indipendentemente dal fatto che la transazione sia effettuata con un’operazione unica o con diverse operazioni che appaiono collegate. I Paesi europei membri possono adottare limiti inferiori previa consultazione della Banca centrale europea, mentre i limiti già esistenti a livello nazionale continuano ad applicarsi.

La soglia dei 10mila euro non si applica ai pagamenti tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di una professionee ad altre particolari categorie di pagamenti.

Gli Stati dovranno adottare misure appropriate, compresa l’imposizione di sanzioni, nei confronti di chi violerà il limite.

Il regolamento diventerà definitivamente applicabile in tutti i Paesi Ue a partire dal 10 luglio 2027, quando dovrà essere garantito l’allineamento fra la normativa nazionale in materia e le disposizioni del regolamento.

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